Il Ritorno della Paris Game Week:

Tra Novità e Nostalgia.

Città di luci, cultura e innovazione, Parigi non cessa mai di stupire. Quest'anno, la capitale francese torna a brillare nel panorama internazionale dei videogiochi con l'attesissima Paris Game Week 2023. Questa edizione promette di rianimare i corridoi dell'esposizione con novità, sorprese e la presenza dei principali attori del settore. Mentre le vie di Parigi riecheggiano di storia e arte, gli spazi dell'esposizione si preparano ad accogliere appassionati, professionisti e curiosi da tutto il mondo, tutti desiderosi di scoprire le ultime tendenze del gaming. Immergetevi con noi in questo viaggio attraverso l'evento videoludico più atteso dell'anno a Parigi.

Rinascita e Innovazione: Il Paris Games Week 2023 tra Sfide e Successi.

Il Paris Games Week 2023 si è rivelato un evento significativo per l'industria dei videogiochi, segnando un momento di rinascita e di adattamento post-pandemico. Nonostante l'assenza di alcuni protagonisti di rilievo e la mancanza dell'antico splendore, la PGW ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di unire appassionati e professionisti in un'atmosfera elettrizzante. La forte presenza di giochi indipendenti francesi ha ribadito l'importanza della creatività e dell'innovazione nel settore, offrendo una visione fresca e diversificata dell'arte del videogame. Mentre la strada verso la completa ripresa potrebbe essere ancora lunga, il Paris Games Week ha sicuramente gettato le basi per un futuro luminoso e avvincente nel mondo dei videogiochi.

Preparati a immergerti nella magia della Città delle Luci nel quartiere più festivi, storici, chic di Parigi. Se desideri pianificare il tuo prossimo viaggio o hai bisogno di ulteriori informazioni, assistanza prima e durante il viaggio, non esitare a contattarci su Parigi-lamoroso (chiamata gratuita). Siamo qui per rendere il tuo soggiorno indimenticabile consigliandoti al meglio !

Paris Games Week "Next Level"
Questa nuova edizione della fiera videoludica segna un ritorno all'ampiezza che avevamo conosciuto prima della pandemia, con nuovamente tre padiglioni del Paris Esposition de Porte de Versailles, a Parigi, dedicati a questo appuntamento annuale francofono del videogioco. Ma la fiera ha veramente ritrovato le sue forze oppure ci sono ancora alcune conseguenze di questa interruzione di due anni?

Lo vedremo attraverso questo breve tour della fiera. Come tradizione, inizieremo con il piano della fiera di quest'anno e un riferimento al nostro articolo dell'anno scorso, che a sua volta inizia con un riferimento all'edizione precedente, permettendo così un doppio confronto. L'anno scorso, la fiera era stata organizzata dal SELL (il sindacato degli editori di software per il tempo libero) in modo un po' precipitoso mentre uscivamo dalle restrizioni sanitarie più drastice che erano state applicate durante la quarantena e di conseguenza tutto era concentrato in un solo padiglione (con alcune parti di questo padiglione non utilizzate).

A prima vista, per questa Paris Games Week 2023, si torna ad utilizzare tre padiglioni come nell'edizione 2019, ma osservando meglio, si nota che alcune parti di questi padiglioni non sono sfruttate quest'anno e, inoltre, sono meno densamente popolati. Questo si può vedere dal piano degli stand ma si nota anche direttamente in loco.

Anche se ciò può essere visto positivamente perché facilita la circolazione, non possiamo negare che non siamo ancora tornati all'ampiezza che la fiera aveva nelle edizioni precedenti. Questo è in parte dovuto all'assenza di alcuni attori dell'industria ma anche a un contesto non così favorevole, dato che la fiera si svolge in un periodo piuttosto tranquillo in termini di uscite, in un anno che è stato piuttosto ricco.

I videogiochi indipendenti francesi vogliono rinnovare il loro settore VIDEOGIOCHI 

Molti videogiochi indipendenti francesi sono stati rilasciati nel 2023, evidenziando la creatività di questo settore, ma anche le sue difficoltà economiche. Garantiti "made in France". Nell'edizione 2023 della Paris Games Week, i videogiochi francesi saranno nuovamente protagonisti. Tra le opere presentate al salone, molte sono ciò che i giocatori chiamano "giochi indipendenti", un settore che ha avuto un grande anno nel 2023. Il termine, che in realtà non copre alcun criterio ben definito, raggruppa una varietà di creazioni che cercano di distinguersi, in un modo o nell'altro, dai giochi con budget molto elevati.

Chants of Sennaar è uno di questi. Rilasciato il 5 settembre, questo gioco d'avventura chiede ai giocatori di scoprire e tradurre lingue immaginarie per attraversare una misteriosa torre. Acclamato dalla critica, il gioco è stato sviluppato al 90% da solo due persone: Julien Moya e Thomas Panuel, cofondatori dello studio toulousain Rundisc. "Volevamo fare un gioco che ci piacesse, con puzzle e una narrativa", spiega il primo. "L'idea delle lingue è arrivata molto più tardi. Ma avevamo l'idea di fare qualcosa di radicale per non essere paragonati ad altri giochi." Questo spiega la scelta grafica del gioco, con una resa simile a un fumetto.

Giochi indipendenti, giochi d'autore

"Le grandi produzioni continuano a capitalizzare su modelli che funzionano", afferma Julien Moya, al giornale francese 20minutes. "C'è una parallela giusta tra le licenze cinematografiche e i grandi blockbuster. Se si cerca innovazione e assunzione di rischi, bisogna guardare ai giochi indipendenti." È opportuno paragonarli, per continuare la metafora, al cinema d'autore? "L'espressione viene dal cinema indipendente, che non dipendeva dai major", risponde Sébastien Genvo, professore di Scienze dell'informazione e della comunicazione all'Università di Lorena e game designer. "Nei videogiochi, è più complicato, è un'etichetta sfumata. Potremmo dire che riguarda gli studi che si assumono i rischi della produzione. Sono piccole strutture con logiche di molteplicità dei ruoli." Una denominazione che è anche una forma di marketing. "La sperimentazione non è sistematica, ci sono anche generi dominanti (giochi di piattaforma, roguelites...) e una standardizzazione delle produzioni", aggiunge il ricercatore. Secondo lui, l'internazionalizzazione spinge anche a riprodurre certi codici per esportare meglio. E se, per Sébastien Genvo, la vera sperimentazione si trova al di fuori della scena commerciale (come nei giochi amatoriali), i giochi indipendenti permettono "una diversificazione dei contenuti rispetto agli anni '90".

E gli altri?
Fortunatamente, non ci sono solo loro. Tra i più grandi editori, possiamo citare Nintendo, Xbox, Bandai Namco e Ubisoft. Ma devo ammettere che non c'è molto da dire.

Nintendo torna con il solito stand, con principalmente gli stessi giochi di sempre, ma con alcune novità: il ritorno di Detective Pikachu e Super Mario Bros. Wonders che sono appena stati rilasciati. Xbox, d'altro canto, promuove principalmente il suo Game Pass, ma anche Forza (con una delle tre auto presenti alla fiera), Starfield e... The Elder Scrolls Online (l'unico MMO della fiera).

Bandai Namco mette in mostra il suo nuovo gioco One Piece, in collaborazione con CyberConnect2, un gioco d'azione RPG in terza persona, che sembra davvero interessante. Ubisoft, infine, mette in primo piano Rainbow Six Extraction, e a parte ciò, ci sono solo ripetizioni dei giochi che abbiamo già visto negli anni passati.

Ci sono molti altri editori e sviluppatori presenti, ma non c'è spazio per citarli tutti in questo breve articolo.

Come Raggiungere il Parco delle Esposizioni di Parigi: Guida ai Trasporti

METRO Linea 12: Stazione Porte de Versailles (Questa linea collega le stazioni Montparnasse e Saint Lazare.) Linea 8: Stazione Balard (Questa linea collega il Terminal Invalides dell'aeroporto di Orly)

TRAM Linea 3 & Linea 2: fermata Porte de Versailles

AUTOBUS Linea 39 & Linea 80: fermata Porte de Versailles

AUTO Dalle autostrade A1, A3, A14, A15: Seguire direzione Parigi, accesso dal periferico Ovest, uscita Porte de Sèvres o Porte de Versailles. Dalle autostrade A3, A4, A6, A10: Seguire direzione Parigi, accesso dal periferico Sud, uscita Porte de Versailles, Porte de la Plaine o Porte de Sèvres. Dal periferico: Uscita Porte de Versailles. Parcheggio: Accesso diretto alla fiera: Parcheggio R - aperto 24h/24